BARCELLONA. «Dobbiamo ricompattare l'ambiente in tutte le sue componenti e dobbiamo ripartire alla grande per centrare quelli che sono i nostri obiettivi». Ha le idee chiare il presidente della Sigma Barcellona, Immacolato Bonina, che presenta con grinta e voglia di riscatto la partita in programma domani al "PalAlberti" contro Veroli. Il massimo dirigente giallorosso torna a parlare tre giorni dopo la conferenza stampa che ha fatto seguito alla sconfitta di Imola e nella quale è stato ribadito il silenzio stampa ufficializzato il giorno prima attraverso un comunicato.
«Non una decisione per penalizzare una stampa sempre disponibile ed aperta al confronto - ha tenuto a sottolineare ancora una volta il presidente Bonina -.Solo l'intenzione di lasciare che la squadra pensi solo ad allenarsi ed a preparare al meglio le prossime due sfide casalinghe conse- cutive che precederanno la Santa Pasqua». L'amarezza e quel pizzico di rabbia sfogato nella conferenza del martedì diventa subito energia positiva e sprone verso tutto l'ambiente: «Dobbiamo stare tutti vicini. Questo è un momento davvero difficile in cui tutti i nostri sforzi meritano di essere apprezzati - s'infuoca il patron giallorosso -. Da soli non si vince, c'è bisogno dell'aiuto di tutti. Siamo chiamati a remare tutti nella stessa direzione: società, squadra, tecnici, stampa, tifosi. Ciascuna di queste componenti è essenziale per portare questa città dove non è mai stata». Sì, perché il pensiero fisso è sempre quello, la serie A sfumata nel 2000 in finale contro Udine: «È un sogno che mi sono messo nel cuore ed un pensiero che cerco di trasferire quotidianamente a tutti i miei collaboratori», spiega Bonina. La sconfitta contro Imola appartiene ormai all'archivio Ferentino-Brescia 85-90 (giocata ieri) Verona-Imola (stasera) Trento-Capo d'Orlando Trieste-Bologna Barcellona-Veroli Jesi-Scafati Pistoia-Casale Monferrato Riposa: Forlì Pistoia 32, Casale Monferrato 28, Sigma Barcellona, Brescia 26, Scafati, Forlì 22. Verona, Bologna 20, Trieste, Trento, Upea Capo d'Orlando 18, Veroli, Ferentino, Jesi 16, Imola 12 dei ricordi, ma bisogna tenerla sempre in considerazione perché dagli errori si impara: «Il passato è passato, ora bisogna pensare al futuro. Ma dobbiamo fare tesoro degli errori perché arricchiscono il nostro bagaglio di esperienza e possono costituire un'ulteriore importante spinta verso quel volo per il quale stiamo lavorando con tenacia. Non abbiamo paura di sognare e dobbiamo dimostrarlo da qui alla fine del campionato. Ogni giorno, ad ogni allenamento, ad ogni partita». Il presidente Bonina parla poi del prossimo avversario della Sigma: «Dobbiamo stare molto attenti a Veroli. I nostri avversari hanno il morale alle stelle, dal momento che sono reduci da una prestigiosa vittoria ottenuta a Casale Monferrato e vorranno certamente ripetersi anche a casa nostra. Inoltre, coach Marcelletti è un tecnico esperto e preparato che è riuscito a fare del gruppo uno dei punti di forza fonda- mentali della sua squadra». Ma la fiducia di Bonina non viene certo meno: «Io sono tuttavia convinto che se i miei ragazzi interpreteranno la gara nel modo giusto e giocheranno come sanno, potremo riuscire a far nostro l'incontro - conclude il n.l del club di via Roma -. Per questo chiedo loro il massimo impegno».
http://www.scoutingcenter.net/index.php/2013-01-03-11-21-35/legadue/2812-barcellona,-bonina-rompe-il-silenzio.html
«Non una decisione per penalizzare una stampa sempre disponibile ed aperta al confronto - ha tenuto a sottolineare ancora una volta il presidente Bonina -.Solo l'intenzione di lasciare che la squadra pensi solo ad allenarsi ed a preparare al meglio le prossime due sfide casalinghe conse- cutive che precederanno la Santa Pasqua». L'amarezza e quel pizzico di rabbia sfogato nella conferenza del martedì diventa subito energia positiva e sprone verso tutto l'ambiente: «Dobbiamo stare tutti vicini. Questo è un momento davvero difficile in cui tutti i nostri sforzi meritano di essere apprezzati - s'infuoca il patron giallorosso -. Da soli non si vince, c'è bisogno dell'aiuto di tutti. Siamo chiamati a remare tutti nella stessa direzione: società, squadra, tecnici, stampa, tifosi. Ciascuna di queste componenti è essenziale per portare questa città dove non è mai stata». Sì, perché il pensiero fisso è sempre quello, la serie A sfumata nel 2000 in finale contro Udine: «È un sogno che mi sono messo nel cuore ed un pensiero che cerco di trasferire quotidianamente a tutti i miei collaboratori», spiega Bonina. La sconfitta contro Imola appartiene ormai all'archivio Ferentino-Brescia 85-90 (giocata ieri) Verona-Imola (stasera) Trento-Capo d'Orlando Trieste-Bologna Barcellona-Veroli Jesi-Scafati Pistoia-Casale Monferrato Riposa: Forlì Pistoia 32, Casale Monferrato 28, Sigma Barcellona, Brescia 26, Scafati, Forlì 22. Verona, Bologna 20, Trieste, Trento, Upea Capo d'Orlando 18, Veroli, Ferentino, Jesi 16, Imola 12 dei ricordi, ma bisogna tenerla sempre in considerazione perché dagli errori si impara: «Il passato è passato, ora bisogna pensare al futuro. Ma dobbiamo fare tesoro degli errori perché arricchiscono il nostro bagaglio di esperienza e possono costituire un'ulteriore importante spinta verso quel volo per il quale stiamo lavorando con tenacia. Non abbiamo paura di sognare e dobbiamo dimostrarlo da qui alla fine del campionato. Ogni giorno, ad ogni allenamento, ad ogni partita». Il presidente Bonina parla poi del prossimo avversario della Sigma: «Dobbiamo stare molto attenti a Veroli. I nostri avversari hanno il morale alle stelle, dal momento che sono reduci da una prestigiosa vittoria ottenuta a Casale Monferrato e vorranno certamente ripetersi anche a casa nostra. Inoltre, coach Marcelletti è un tecnico esperto e preparato che è riuscito a fare del gruppo uno dei punti di forza fonda- mentali della sua squadra». Ma la fiducia di Bonina non viene certo meno: «Io sono tuttavia convinto che se i miei ragazzi interpreteranno la gara nel modo giusto e giocheranno come sanno, potremo riuscire a far nostro l'incontro - conclude il n.l del club di via Roma -. Per questo chiedo loro il massimo impegno».
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